Rebranding

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Che cos'è il rebranding - Definizione
Il rebranding è una strategia di marketing che prevede la modifica del nome, del logo, del design e/o della messaggistica di un marchio esistente. L'obiettivo del rebranding è quello di creare una nuova identità aziendale, che aiuti il marchio a risuonare meglio con il suo pubblico di riferimento, a riflettere i cambiamenti nei valori o nelle offerte dell'azienda o a differenziarla dalla concorrenza. Il rebranding è un approccio strategico adottato dalle aziende per modificare la propria identità visiva e la propria messaggistica, con l'obiettivo finale di promuovere la crescita del business e aumentare la consapevolezza del marchio. Questo processo si traduce spesso in un nuovo nome del marchio, in un nuovo logo, in una tagline, in uno schema di colori, in un design del sito web e in una messaggistica di marketing pensata per creare un'immagine nuova che risuoni con i consumatori. Il rebranding si verifica di solito quando un'azienda ha subito cambiamenti significativi, come fusioni, acquisizioni o un cambio di proprietà, o semplicemente come parte di una strategia di marketing più ampia.

Motivi del rebranding
Le ragioni per cui le aziende possono intraprendere un'attività di rebranding sono numerose. Alcuni motivi possono essere i cambiamenti nel mercato di riferimento del logo aziendale o nel settore, la necessità di differenziarsi dalla concorrenza, di riflettere i cambiamenti nei valori o nelle offerte, di rivolgersi a un nuovo pubblico o di allontanarsi da associazioni negative al marchio. Il rebranding può anche creare una maggiore consapevolezza del marchio, migliorarne la reputazione e favorire la crescita complessiva dell'azienda.
Vantaggi del rebranding
Il rebranding può avere molti vantaggi, tra cui quello di aiutare i proprietari di aziende a rimanere rilevanti nel panorama del mercato e del settore in continua evoluzione. Può contribuire a migliorare il valore percepito dal pubblico di un marchio, a rinfrescare un'immagine obsoleta e a creare una nuova narrazione dei valori e del messaggio dell'azienda. Il rebranding può anche contribuire a differenziare un marchio dalla concorrenza e ad attrarre nuovi clienti o stakeholder. In definitiva, il rebranding può contribuire a promuovere una maggiore crescita aziendale, ad aumentare i ricavi e a migliorare la fedeltà al marchio.
Esempi di rebranding
Alcuni esempi significativi di iniziative di branding e rebranding di successo possono essere i seguenti:
- Coca-Cola, che ha subito un importante rebranding negli anni '80, con l'introduzione di una nuova identità di marca, "New Coke", che è stata vista come un fallimento e ha portato a un ritorno ai materiali di marca della formula originale. Questo ha portato a una rinascita della popolarità del marchio e a una campagna di rebranding di successo.
- Old Spice, vecchio marchio che un tempo si rivolgeva agli uomini più anziani, nel 2010 ha subito un rebranding per rivolgersi a un pubblico più giovane, grazie a uno slogan caratterizzato da spot spiritosi e irriverenti.
- Il rebranding di Apple alla fine degli anni '90 ha aiutato l'azienda a ridefinirsi, passando da un'azienda di computer a un'azienda multimediale orientata all'innovazione, con particolare attenzione al design, al riconoscimento del marchio, ai materiali di marketing e all'esperienza dell'utente.
- Il rebranding di Google nel 2015 ha cambiato il nome in Alphabet, segnalando un cambiamento nella strategia commerciale e nell'identità del marchio dell'azienda al di là dei motori di ricerca.
In generale, il rebranding può essere un'efficace strategia di marketing, se fatto correttamente, che aiuta le aziende in nuovi mercati a rimanere rilevanti e a guidare la crescita in nuovi mercati.